Con Idoors risparmi 2 volte! Rinnova solo le ante della tua cucina e sfrutta i vantaggi del Bonus Mobili!

Con Idoors risparmi 2 volte! Rinnova solo le ante della tua cucina e sfrutta i vantaggi del Bonus Mobili!

05 ottobre 2018
Grazie alle agevolazioni fiscali del 2017, confermate e prorogate fino al 31 dicembre 2019, se decidi di rinnovare la cucina sostituendo solo le ante, oltre all’ingente risparmio rispetto all’acquisto di una cucina nuova, puoi anche usufruire del Bonus Mobili. Il rinnovo diventa così ancora più conveniente.
 
In cosa consiste il Bonus Mobili?
 
Il Bonus mobili è l’agevolazione fiscale che consente, a chi ha effettuato una ristrutturazione dell’immobile nel 2017, di potersi detrarre dalle tasse anche le spese sostenute per acquistare gli arredi, i mobili e gli elettrodomestici. La condizione fondamentale è quella che l’acquisto delle ante sia collegato a interventi di ristrutturazione effettuati entro l’anno e che questi rientrino in quelli agevolati dal bonus ristrutturazioni.
 
Le spese devono essere effettuate a partire dal 01 gennaio 2018 e devono essere documentate con pagamento avvenuto tramite bonifico parlante o carta di credito/debito (non sono accettati contanti o assegni bancari). Sulla causale o al momento del pagamento con carta devono essere indicati tutti gli estremi e i dati dell’acquirente e del venditore.
 
L’importo della detrazione è pari al 50 % delle spese sostenute fino a un massimo di spesa di 10.000,00 €. L’importo della detrazione sarà poi suddiviso in 10 rate di pari importo. Ogni rata va dichiarata ogni anno nella dichiarazione dei redditi a cominciare da quella successiva all’anno in cui si sono state sostenute le spese.
Con il bonus mobili potete includere anche le spese di montaggio e trasporto sempre se pagate tramite bonifico o carta di credito.

Per 10 anni è poi necessario conservare tutti i documenti relativi alla ristrutturazione, le fatture e le ricevute dei pagamenti.
Per maggiori informazioni ed eventuali aggiornamenti sulla normativa vi invitiamo a scaricare la guida presente all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate.